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Cura della ragade anale

Sono una donna di 42anni è soffro di una ragade anale, sono stata da un proctologo dove ha riscontrato la ragade e mi ha prescritto antrollin mioxyrag ma dopo 2 mesi di terapia non ho risolto niente ho sempre il dolore costante e la ragade è sempre li, cosa devo fare? Operarmi?

Cara Signora Marianna,

la terapia della ragade anale è basta sulle caratteristiche morfologiche della patologia stessa e anche sulla rimozione delle eventuali cause conosciute che hanno portato alla sua comparsa. Soprattutto queste sono da prendere in considerazione quando poi è necessario un intervento chirurgico. Quest’ultima indicazione è presa quando, nonostante le cure adeguate, la ragade non cicatrizza. Prima dell’intervento comunque è necessario valutare diversi parametri clinici quali il grado di cronicità, la presenza di ipertono e eventuali complicazioni (presenza di ascessi sottomucosi, fistole ecc.). La valutazione di queste variabili cliniche è possibile mediante una accurata visita colonproctologica, dalla videoproctoscopia digitale (che dovrebbe completare sempre la visita specialistica) e, a seguito del giudizio dello specialista, dalla manometria anorettale e dalla ecografia endoanale.