La stimolazione magnetica extra corporea (Extracorporeal Magnetic Innervation) è una innovativa, poco diffusa, tecnica non invasiva creata alla fine negli anni 90 negli USA per la riabilitazione del pavimento pelvico. Applicata inizialmente in ambito urologico per il trattamento dell’incontinenza urinaria femminile da stress e nell’incontinenza urinaria post- prostatectomia, dopo una prima fase sperimentale originale (1999/2001), abbiamo proposto l’utilizzo della ExMI anche in ambito colon- proctologico per il trattamento della stipsi espulsiva e dell’incontinenza fecale. Il razionale dell’utilizzo di tale tecnologia è rappresentato dall’effetto stimolante sull’apparato neuromuscolare del pavimento pelvico. Le ripetute stimolazioni garantiscono una vera e propria “ginnastica passiva” per tali strutture con conseguenza rafforzamento e aumento del loro trofismo e della loro resistenza . I punti di forza di tale tecnica sono la non invasività, l’assenza di effetti collaterali; le uniche controindicazioni sono la gravidanza, la presenza di pacemaker o defibrillatori o protesi metalliche. Il Paziente esegue la riabilitazione comodamente seduto su una poltrona, dove viene generato un campo magnetico con determinati parametri in termini di intensità di impulso, di frequenza e di stimolazione/riposo.
Negli ultimi anni abbiamo ampliato il campo di applicazione della metodica nel trattamento del dolore pelvico cronico, con ottimi risultati immediati e a distanza in termini di miglioramento dei sintomi e di guarigione tanto da far diventare l’ExMI, nel nostro Centro di Riabilitazione, il trattamento di scelta per queste patologie. L’ExMI può quindi essere considerata una opzione terapeutica interessante ed allo stesso tempo efficace nel trattamento delle disfunzioni del pavimento pelvico e nella sindrome del pudendo, e può essere associata anche in maniera sinergica con altre tecniche riabilitativedi scelta per tali patologie in particolare nel trattamento della Sindrome del Pudendo.
6 comments
AttilioNicastroOttobre 7, 2013 at 12:30 pm
Buongiorno ho problemi con la incontinenza e vorrei fare una terapia ExMI bordi essere contatta grazie
AttilioNicastroOttobre 7, 2013 at 12:30 pm
Buongiorno Signora,
purtroppo tutte le attività sono sospese, compresa quella della diagnostica e riabilitazione, per l’emergenza sanitaria che sta vivendo la nostra nazione. Appena sarà possibile, potrà lei contattare la mia segreteria per avere un appuntamento. La ringrazio per la fiducia
AttilioNicastroOttobre 7, 2013 at 12:30 pm
Soffro di neuropatia di pavimento pelvico pudendo ma più che altro vescica iperattiva causa non sappiamo probabilmente utilizzo di fluorochinoloni dovrei risistemare Il pavimento pelvico per tornare a vivere un po’ di vita normale volevo capire questa tecnica
AttilioNicastroOttobre 7, 2013 at 12:30 pm
Buongiorno, la tecnica è spiegata in questa pagina.
AttilioNicastroOttobre 7, 2013 at 12:30 pm
Buongiorno, scrivo da Modena. Sono 2 anni che soffro di nevralgia al nervo pudendo. La diagnosi non è arrivata subito. Ho fatto cure con farmaci, infiltrazioni. Nell ‘ottobre 2023 mi è stato inserito un elettrostimolatore ma non è contato nulla. Ora con il medico chirurgo specialista in terapia antalgica proveremo con terapia ozono. Ma ci credo poco. Io soffro di un dolore anale e del pavimento pelvico lancinante,invalidannte. È un dolore continuo solo la notte non c’è l’ho. Sto impazzendo sono terrorizzata e demoralizzata al pensiero di dover convivere con questo dolore fino alla morte. Gradirei sapere se nel mio caso si può fare qualcosa. Grazie Patrizia Esposito
AttilioNicastroOttobre 7, 2013 at 12:30 pm
Buongiorno Signora, lei si è sottoposta a tante cure che non hanno dato sollievo alla sua sofferenza e quindi è difficile stabilire quali possono essere le alterative terapeutiche. Innanzitutto manca una diagnosi di causa della nevralgia del pudendo necessaria per impostare un adeguato percorso di terapia. Cordali saluti