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Egregio Dottore, ho 27 anni e circa un anno fa mi è stata diagnosticata una emorroide interna. A suo tempo è stata curata con una crema e l'aggiunta di un integratore, di tutti e due però non ricordo il nome. Da circa 2 giorni sono ricomparse le emorroidi, solo che questa volta esterne e senza fuoriuscita di sangue. Al momento la sto curando con arvenum500 2 volte al dì, consigliato in farmacia. Ma non so se tutto ciò mi permette di risolvere il problema e per quanto tempo posso prenderlo. La ringrazio anticipatamente Cordiali Saluti
Cara Signora Francesca,
se la diagnosi è esatta la terapia con i flavonoidi è idonea. Devo dirle comunque che l’automedicazione o peggio l’autodiagnosi (chi le ha diagnosticato le emorroidi?) sono due fenoemni pericolosi per la salute. Consulti un medico, meglio se specialista colonproctologo, al fine di confermare la diagnosi e quindi intraprendere un adeguato percorso di terapia.
Cari saluti
Gentile Dott. Nicastro ho letto con interesse e soddisfazione le sue considerazioni circa la tecnica di Longo sul sito Medicitalia. Io credo di esserne una delle tante vittime, perchè operato due volte (pur in cura anticoagulante) con questa metodica sono esattamente al punto di partenza. Notavo però l'ostinazione del primario nel fare eseguire questa tecnica ai suoi dottori. Mi permetto di chiederle se saprebbe indicarmi un proctologo, nella zona di Bologna, che condivida, sul tema, le sue opinioni. La ringrazio,cordialmente
Caro Signor Fabrizio, penso che perseverare nell’errore è criminale. Posso capire (non giustificare) il primo intervento, ma non il secondo. Credo che a Bologna ci siano tanti medici che la possono aiutare ma è dificile (poco etico) indicarle un nome in quanto farei torto alla professionalità di tanti. Forse rivolgendosi alla struttura universitaria potrà trovare utili consigli.
Resto a sua disposizione
Cari saluti
Buongiorno Dott. Nicastro, vorrei porle 3 domande: 1) Ho praticato la legatura eleastica su ben 3 emorroidi, ma nonostante questo sulla parte sinistra del retto sento ancora dolore (il mio proctologo esclude la presenza di ulteriori prolassi, ragadi o altro). Sa dirmi qualcosa in più del mio proctologo? 2) Secondo lei può aver senso intervenire ora (dopo 3 legature) con la THD per risolvere, anche senza sapere bene a cosa sia dovuto, il problea di cui al punto precedente? 3) Infine: qualcuno sostiene che il punto con il quale si lega l'arteria nel metodo THD potrebbe nel tempo cadere, rompersi o latro e quaindi vanificare l'intervento. E' corretto secondo lei? Grazie per le risposte e grazie per la Sua professionalità... scarsina di questi tempi.
Caro Signor Roberto,
spero che non si riferiva alla mia professionalità? Scherzo. Cercherò di rispondere ai suoi pertinenti punti di domanda. Premetto che, a mio parere, la legatura elastica ormai deve essere considerata una tecnica un tantino desueta, soprattutto se eseguita sui tre peduncoli, e potrebbe avere un ruolo ormai solo nel trattamento estemporaneo su un unico peduncolo tra il primo e secondo grado. Detto questo al rpimo e secondo punto posso ripondere che ancora non sono dotato di poteri sovrannaturali e che alcune risposte da parte di un medico possono essere date solo dopo aver visitato la persona sofferente. Al terzo punto risponde che i fili di sutura utilizzati nella THD sono di quelli che a medio termine si riassorbono completamente. La chiusura dell’arteria per sole poche ore ne determina la trombosi interna e la chiusura definitiva per questo il terzo punto di domanda è un “falso tecnico”. I punti trasfissi sulla arteria sono anche eseguiti in un particolare modo in modo da scongiurare la loro non immediata tenuta e quindi aversi un sanguinamento. Ma questi sono dettagli tecnici “fini”, da specialista, da praticante e conoscitore della materia e non credo possano interessare il paziente.
Cari saluti
Egregio dottore,circa 5 anni fa sono stata operata di emorroidi con il metodo Morgan-Milligann.Oggi mi trovo nella condizione di averle nuovamente.Il mio timore,dopo tutto quello che ho passato,è che mi si possa dire che sia necessario un nuovo intervento.La prego mi dica è possibile?
Cara Signora,
ogni interevnto riconosce complicanze e lei mi dice che 5 anni fa è stata operata eseguuita l’asportazione chirurgica delle emorroidi. Se adesso ha di nuovo le emorroidi questo singifica che la prima volta non sono state asportate totalmente. Si sottoponga a visita specialistica completata con videoproctoscopia digitale, solo dopo è possibile stabilire un adeguato percorso di terapia.Cari saluti
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